"Servono accordi anche per rientro se migrazione fallisce"
ROMA, 13 agosto 2013 – E' necessario "rafforzare" gli accordi tra l'Italia e i Paesi di origine degli immigrati per "cercare di dare anche una stabilita' e una legalita' per quello che riguarda le vie di ingresso, sia quelle del mercato di lavoro sia quelle che riguardano la possibilita' di poter ritornare indietro se fallisce un percorso migratorio".
Lo ha affermato il ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, rispondendo al Tg1 alla domanda su come poter conciliare integrazione e sicurezza, qualche giorno fa.
"Sono due punti – ha aggiunto il ministro – che devono essere bilanciati perche' le politiche di sicurezza hanno avuto una grande influenza sul nostro territorio mentre oggi bisognerebbe cominciare ad affrontare la politica dell'immigrazione, anche nell'ottica dell'accoglienza, dando la possibilita' alle persone di potersi riprendere la propria vita".