Caro Babbo Natale,
sono Arbër, un ragazzo albanese, cioè, diciamo italiano nato in Albania. Perché sono cresciuto in Italia, te lo assicuro che sono cresciuto in Italia! Ci tengo a precisarlo perché non vorrei che tu pensassi che si tratti della solita letterina inviata dai soliti immigrati clandestini che ti chiedono come regalo il solito Permesso di Soggiorno. Ti ripeto, vivo in Italia da 15 anni e per mia fortuna possiedo una Carta di Soggiorno a tempo indeterminato (di cittadinanza manco se ne parla), che mi permette di stare un po’ più tranquillo, senza dover pensare a come rinnovare i documenti in assenza di un lavoro in questo momento di crisi, così almeno posso pensare di finire in tranquillità gli studi come tutti i miei coetanei.
Caro Babbo Natale, ti do una notizia in tempo reale, Bersani ha vinto le Primarie del Centrosinistra e sono sicuro che ormai ha la strada libera per arrivare alla Presidenza del Consiglio, perciò ti chiedo solo di ricordargli di mantenere la parola data e di rivedere (ma rivedere bene!) la legge n.91 del 1992, quella sulla cittadinanza, è vergognoso che nel 2013 tanti ragazzini che sono nati in Italia, rischino di essere espulsi da questo paese insieme alla loro famiglia solo perché i genitori non riescono a rinnovare il permesso di soggiorno a causa della disoccupazione. Inoltre ti chiedo di fare un altro po’ di pressione sempre sul Segretario per fargli cambiare magari anche la Bossi-Fini, una legge che già dal nome dovrebbe essere incostituzionale.
Carissimo, quest’anno ho fatto il bravo ragazzo, certo con l’università potevo darmi da fare un pò di più, ma ti assicuro che per il resto sono stato bravo, non ho accoltellato nessuno come fanno “tutti” gli immigrati, non ho evaso le tasse universitarie e non mi sono drogato come tanti miei coetanei, inoltre ti assicuro che tutto ciò che ti sto chiedendo non è solo per il mio bene, ma per il bene di tanti.
Visto che ci siamo, ti dispiace se ti chiedo qualche altra cosa?? Ad esempio volevo chiederti se potevi diminuire la disoccupazione giovanile, la Fornero non ci mette le mani, e a noi le mani non ci rimane che mettercele in “tasca”. Anzi, che ne dici se metti una buona parola a giro per noi giovani, con tutte le conoscenze che hai una lavoretto a nero tu ce lo trovi, se poi vogliamo seguire le regole ci va bene anche un contratto a “chiamata”, tanto si sa come va a finire che a chiamare tutti i giorni è la mamma per chiederci a che ora finiamo di lavorare.
Eh si, la mamma, purtroppo molti giovani vivono ancora in casa con i genitori, lo so che ti starai mettendo a ridere, ma vedi amico mio, nessuno di noi ha avuto la fortuna di trovarsi un lavoro come il tuo. Non te la prendere, non volevo offenderti, lo so che anche te non hai un contratto fisso, ogni anno sei costretto a cambiare posto di lavoro, deve essere davvero dura, mi ricordo bene quando ti facevano svolazzare con le renne per i cieli a distribuire Coca Cola, poi hanno preferito gli orsi del Polo Sud e a te ti hanno spedito a buttarti da un camino sopra un panettone morbido morbido, ora addirittura ho notato che lavori in coppia con Belen Rodrigez, istallate modem a giro per l’Italia, lasciatelo dire sei proprio una persona in gamba che si adatta a qualsiasi tipo di lavoro, non come noi che siamo troppo choosy.
Bene, non voglio dilungarmi troppo con le richieste, anche perché già so che ci sono molte persone che hanno tantissime altre cose da chiederti, ci sono le persone che non riescono a pagarsi il mutuo, ci sono quelle che non arrivano a fine mese, altri che fanno i furbetti e ti chiederanno di non farli beccare dalle Fiamme Gialle, altri che ti chiederanno i numeri del Lotto e qualcuno di sicuro ti chiederà di convincere Berlusconi a ricandidarsi, bene, quest’ultimi non li sentire mi raccomando.
Grazie mille e un saluto
Arbër Agalliu